"Spiritual Guards" Jan Fabre, Forte di Belvedere a Firenze |
“L'art prend le chaos du monde et le transforme en conscience, pour permettre aux hommes de posséder leur destin”
André Malraux
Possedere il destino significa stabilire un legame tra l’insondabile e l’indicibile, tra quello che noi siamo e quello che significa la nostra presenza qui e ora. Nel quotidiano confuso accumularsi di eventi, nella cacofonia del presente l’opera d’arte ha il valore di una frase compiuta della lingua nascosta che declina la condizione umana.
Proprio per questo a volte davanti a una creazione artistica noi ci troviamo di fronte a Qualcosa che oltrepassa il nostro punto di osservazione per abbracciare l’interezza dell’esperienza, come
"un punto tenebroso che viaggia come il pescenella bonaccia mattinale del mare, e tu lo scorgi:
sempre un vuoto, dovunque, con noi” (Konstantinos Kavafis)
Le definisco epifanie, attimi in cui quello che è non è quello che sembra. Rivelazioni come monete che tintinnano in fondo a un pozzo, come falene che volano nel buio. Ciò che colpisce è che questo non avviene solo con l’arte dei grandi o di quelli reputati tali. Accade invece costantemente con tutte le opere, anche le meno considerate.
Tutti noi partecipiamo a questo linguaggio, tutti possiamo cogliere queste epifanie perché tutti siamo partecipi della nostra condizione. Che è quella di chi si trova in questo mondo, in questo universo, in questa realtà.
Nelle foto di questa raccolta (che è anche un libro pubblicato qui) ho voluto raccogliere alcune di quelle che definisco pietre miliari. Occasioni in cui sono stato proiettato oltre il caos del quotidiano per diventare – anche solo per un attimo – consapevole del mio destino.
Sono dettagli, analogie, consonanze, sincronicità inaspettate. Le considero dei talismani e come tali voglio condividerle, nella speranza - o forse nell’illusione - che questo museo virtuale dia a chi vorrà visitarlo la stessa pienezza che ha dato a me.
Per questo vanno guardate senza filtri, cercando di cogliere il senso al di là dell'apparenza: perché se questa vita ha un senso solo l'arte sa rappresentarlo e noi solo attraverso di essa possiamo comprenderlo e viverlo.
Di seguito il link alla raccolta fotografica: Possedere il Destino